sabato 31 maggio 2014

Musica e hi-fi...

E infine, arrivò il Dolby surround, giusto in tempo per la Festa della Repubblica. Anni di risparmi, ed infine, un impianto degno di casa. Ma partiamo dall'inizio.
Erano i primi anni '90 e con i miei due fratelli condividevamo uno spazio in soffitta e si ascoltava buona musica. Stanza insonorizzata, moquette e luci soffuse, al centro un bell'impiantino hi-fi, costato anche un pò, che qualche anno dopo fu diviso democraticamente: l'ampli a Sirio, i diffusori a Orazio e le sorgenti (CD, piatto vinili e deck cassette) al sottoscritto. Loro ricrearono la catena audio alle proprie dimore, io avevo altri programmi e misi tutto sotto cellophane. Laurea, matrimonio e ragazzini, sono passati quindici anni senza "lo stereo", solo cuffie, MP3 e autoradio nei trasferimenti di lavoro. Insomma, ne avevo abbastanza di musica fugace e senza qualità, in più ho pensato alla responsabilità di far ascoltare correttamente i grandi classici del rock ai miei figli, dopo aver tanto parlato di prodezze tecniche degli ingegneri del suono degli Abbey Road Studios (ed esserci stati pure davanti, a Londra l'estate scorsa). Un impianto hi-fi pensato come uno strumento di lavoro, dalla voce analitica e senza colorazioni. Ma l'hi-fi è anche qualcosa che va d'accordo col buon cinema: gli amplificatori multicanali, quelli che fanno storcere il naso ai puristi ma che tanto piacciono alle famiglie. Insomma una scelta non facile, ma nel frattempo ho cominciato a mettere da parte i risparmi. Gira e gira sul web, tra le centinaia di recensioni e annunci, alla fine un mesetto fa, quasi in contemporanea due annunci: un ampli a Roma e un bel paio di diffusori a pavimento qui in Puglia. Detto fatto, acquisto il primo (Danilo, persona molto corretta e disponibile) e vado in missione alla casa del secondo (Mino, persona altrettanto disponibile e appassionata) armato dei miei cd preferiti. Un pomeriggio intero di ascolto (perchè non c'è recensione o prova di laboratorio che può sostituire l'ascolto diretto di un paio di diffusori, si sa), fotografie degli oggetti e torno a casa. Perchè ogni audiofilo ha sempre una consorte alla quale spetta l'ultima parola, di solito con basso "fattore di gradimento moglie" o in gergo W.A.F., e se non piacciono, pure se suonano benissimo e costano una cifra, non piacciono e basta. Lei guarda attentamente le foto scattate a casa di Mino e mi fa un "m", che equivale ad un debole apprezzamento: una vittoria! Settimana successiva, parto per il ritiro dei diffusori, le carico in auto accuratamente imballate, il proprietario e consorte si dispiacciono un pò ma si riprendono sapendo di darle in mani competenti e altrettanto appassionate. Torno a casa, lavoro di cablaggio, infilaggio cavi (mani spellate ed escoriazioni incluse), staffe e fissaggi a parete, insomma alla fine attacco tutto e ... funziona!!!
Insomma, eccolo qui sotto, ben suonante per me, in tema con l'arredamento, per lei, a far compagnia al tv che già da un annetto troneggiava in soggiorno. I ragazzini ringraziano ;-)


Tipologia impianto : Dolby surround 7.1 | Dati tecnici del sistema: